Il camoscio alpino (Rupicapra rupicapra, Linnaeus 1758) è un mammifero artiodattilo appartenente alla famiglia dei Bovidi. Di aspetto molto simile alle capre, viene incluso con esse e con le pecore nella sottofamiglia dei Caprini.È piuttosto simile al camoscio dei Pirenei (Rupicapra pyrenaica), che vive, appunto, sui Pirenei e al camoscio appenninico (Ssp. Rupicapra pyrenaica ornata), quest'ultimo endemico dell'Appennino Italiano centrale e considerato a sua volta, una sottospecie del camoscio dei Pirenei. I resti fossili più antichi di camoscio sono stati rinvenuti sui Pirenei e risalgono a 250-150 000 anni fa (Glaciazione di Riss).La massima diffusione della specie si ebbe tra gli 80 000 e i 12 000 anni fa (Glaciazione di Würm): in quest'epoca, spinto dall'incalzare dei ghiacciai, il camoscio si distribuì in quasi tutta l'Europa centrale e in parte di quella centromeridionale.Le successive mutazioni climatiche ed ambientali privarono questo Ungulato (nelle zone meno elevate) dell'habitat idoneo alla sua sopravvivenza; conseguentemente il suo areale si ridusse e frammentò e incominciarono così a differenziarsi le diverse sottospecie.